violino Stefano Rossi
ensemble La Concordanza
clavicembalo e direzione Irene De Ruvo
cd Stradivarius 33897
Anche il nome di Georg Muffat (1653-1704) è più noto su carta che su disco, essendo infatti l’autore, fra l’altro, di una raccolta di Sonate da camera intitolata L’Armonico Tributo la cui prefazione è di fondamentale importanza per chi studia il violino barocco (quanto, per esempio, lo è la prefazione alle “Nuove musiche” di Caccini per chi studia il recitar cantando o lo sono quelle di Frescobaldi per i tastieristi). A quanto pare Muffat si cimentò anche nella composizione di concerti grossi che riscossero il favore di un giudice severo come Corelli. Quattro di questi concerti ci vengono ora presentati da Irene De Ruvo alla guida della Concordanza, ensemble che s’impegna a fondo nella resa di uno stile oscillante tra gusto francese e tedesco, ondivago, elastico, curiosamente variabile nelle forme, capace di dimostrarci, ancora una volta, che lo spirito del barocco – epoca tutt’altro che classicista – non sta ne definire modelli ma nello sperimentare combinazioni sempre nuove.
carlo fiore