interpreti J. Baechle, M. Selinger, K. Stiefermann, M. Everding, T. Nazmi
direttore Ulf Schirmer
orchestra Münchner Rundfunkorchester
sacd Cpo 777 656-2
I due titoli fanno parte di Lamenti, un trittico teatrale – pubblicato nel 1958 – tratto da altrettante musiche monteverdiane alle quali Carl Orff si era dedicato fin dalla giovinezza: il Lamento d’Arianna, l’Orfeo e il Ballo delle ingrate. Il compositore bavarese trovò in Monteverdi un ideale terreno di cultura per attuare il suo proposito di liberare la musica dell’opera dagli eccessi accumulatisi dalla fine dell’Ottocento e riportarla a una ritmica elementare, a scapito del contrappunto e dello sviluppo tematico, ricreando quell’ideale primigenio del genere opera basato sull’integrazione del gesto e della parola con la musica. Mentre in molte sue composizioni vocali Orff predilige il testo classico originario, soprattutto se in latino, nei Lamenti ha optato per una versione in tedesco, particolarmente difficile da seguire per la completa assenza del testo: né libretto originale né alcuna traduzione. Peccato, perché la bellezza del suono esalta l’originalità della strumentazione e della linea musicale, lasciando solo immaginare i pregi di un ascolto più completo.
di elvio giudici