ensemble Ars Antiqua Austria violino Gunar Letzbor cd Arcana 369
Torniamo volentieri sulla curiosa figura musicale di don Giovanni Antonio Pandolfi Mealli (1624-c1687) perché, in base al postulato secondo cui la scuola violinistica italiana del Barocco non si basa solo su Corelli e Vivaldi ma è un ambiente affollato e di altissima qualità media. Per questo, prendendo ad esempio Pandolfi Mealli e ascoltandolo ripetutamente e su più composizioni (dunque non facendone una mera trouvaille musicale ma un riascolto sempre più consapevole), si apprezza compiutamente lo spirito di ricerca che animava quell’epoca e chi la viveva nell’agone musicale. Il meritorio operato si deve al curioso violinista Gunar Letzbor e al violinista e musicologo Fabrizio Longo che un po’ alla volta, con dischi ed edizioni, hanno ricostruito un profilo recuperandolo dalle fuliggini del passato, gli hanno dato profondità, indi colorito.
Carlo Fiore