soprano Roberta Invernizzi basso Salvo Vitale complessi Ghislieri Choir and Consort direttore Giulio Prandi cd Deutsche Harmonia Mundi 88843051022 prezzo € 15,20
Nel Portogallo e nell’Europa della seconda metà del Settecento il napoletano Davide Perez (1711-1778) era considerato un grande protagonista, soprattutto del teatro musicale. A Lisbona (dove visse dal 1752 alla morte) il suo terzo Mattutino de’ morti (1770) continuò a essere eseguito nel secolo XIX ed ebbe illustri ammiratori. Perez compose in tre occasioni per questo ufficio funebre (spesso associato a un Requiem) soltanto i responsori (opportunamente nel cd si evitano le melodie gregoriane di antifone, salmi, lezioni). Naturalmente questa musica ha caratteri del tutto diversi da quelli di un oratorio o di un’opera teatrale, e si rivela ricca di sorprese, oltre che, come notò William Beckford (l’autore di Vathek), “august” e “affecting”, solenne e commovente. Non è lecito attendersi da un compositore nato nel 1711 una soggettiva meditazione individuale sulla morte, in un contesto che comporta pur sempre la celebrazione di un rito, la sua “rappresentazione”. Tale rappresentazione ha caratteri estroversi, e offre molte piacevoli sorprese nella qualità sempre intensamente suggestiva ed espressiva del lirismo, nella ricchezza dei colori dell’orchestra, nella libertà della scrittura e dell’invenzione formale. A più di dieci anni dalla proposta del Mattutino de’ morti a Palermo e Lisbona (le città più importanti per la carriera di Perez) questa registrazione giunge davvero preziosa e si fa ammirare per la limpida chiarezza e la freschezza. Ottimo l’apporto delle voci soliste e delle “voci di concerto”.
Paolo Petazzi