clavicembalo Bertrand Cuiller 2 cd Mirare 266 prezzo 19,40
La scena clavicembalistica internazionale vedeva in Gustav Leonhard non solo il decano ma anche il punto di riferimento per rilevanza storica e carisma personale; dopo la morte del musicista olandese la storia dell’interpretazione si ritrova trasformata e per certi versi non lamenta l’assenza di figure sommitali, né fra i clavicembalisti né fra i virtuosi degli altri strumenti. Ma se esistesse uno “scettro” del clavicembalo, fra i pretendenti di maggior diritto dell’ultima generazione, uno sarebbe certamente Bertrand Cuiller, interprete maturo e notevole virtuoso che, dopo alcuni illuminanti dischi antologici (Byrd, Bach, Scarlatti), adesso licenzia una paradigmatica incisione della musica per tastiera di Rameau. Nobiltà del gesto, profondità del respiro, precisione del tocco, caratterizzazione dei singoli brani sono qualità che non mancano ad altre alternative discografiche (per esempio quelle di Christophe Rousset oppure di Blandine Rannou), ma qui la pienezza del suono, le nuance della dinamica e la pregnanza della retorica – che guida ogni gesto in relazione all’andamento ritmico – sono di singolare compattezza. Per la scoperta così come per l’approfondimento della conoscenza di Rameau – compositore e teorico che ha saputo raggiungere come pochi altri le vette dell’intellettualismo e al contempo le più intime profondità del sentimento – si tratta di un ascolto rivelatore.
Carlo Fiore