interpreti E. Buratto S. Mingardo, K. Tarver L. Pisaroni direttore Gustavo Gimeno orchestra Philharmonique de Luxembourg cd Pentatone 5186797
Com’è noto, Rossini provvide a strumentare il proprio capolavoro nato per harmonium e due pianoforti, convinto (credo senz’altro a ragione) che altrimenti qualcuno l’avrebbe fatto dopo la sua morte. Raramente eseguito in questa veste (e secondo me a ragione: molto più “giusta” la versione originale), è tuttavia pur sempre gradevole ascoltare come l’inventiva rossiniana sappia avvolgere il canto di finezze strumentali e audacie armoniche quasi sempre straordinarie.
Quest’incisione non eclissa le ben due precedenti di Riccardo Chailly coi complessi del Comunale di Bologna l’una e col Gewandhaus l’altra, ma le si affianca con complessivo onore riuscendo per giunta a stare in un solo cd anziché in due. Tempi per conseguenza un tantino spediti, ma l’incisività e la magniloquenza trovano un notevole “passo” teatrale, enfatizzato dal vasto e nerboruto apporto corale. Molto brava Eleonora Buratto, stile e perfezione di linea come sempre esemplari in Sara Mingardo, molto affaticato e opaco Kenneth Tarver, alquanto declamatorio Luca Pisaroni.
Elvio Giudici
Su “Classic Voice” di carta o nella copia digitale c’è molto di più. Scoprilo tutti i mesi in edicola o su www.classicvoice.com/riviste.html