mezzosoprano Marie-Nicole Lemieux orchestra National de Montpellier direttore Enrique Mazzola cd Erato 0190295953263 prezzo 18,20
Simpaticissima, questa cantatrice canadese che sprizza personalità e carisma capace d’elettrizzare la platea e quindi, dal vivo, di portarsi quasi sempre a casa la serata. Però Rossini ha esigenze particolari: che ancor più pesanti diventano al solo ascolto. La coloratura è sempre molto musicale, ma anche parecchio scivolosa. Il legato tutto è fuorché impeccabile e omogeneo. Il registro di petto fa ascoltare diversi suoni intubati che mal s’accordano con salite all’acuto non poco stridule. Un vibrato abbastanza importante inficia diversi brani (l’aria di Edgardo dalla Matilde di Shabran non è un gran bel sentire). Resta la contagiosa esultanza che la Lemieux riesce a infondere a ogni cosa che canti: ma anche questa può condurre ad esiti un filo aberranti, come la sua Rosina che a furia di sottolineature e sottintesi sconfina addirittura nell’espressionismo. Nei duetti di Tancredi e Gazza ladra, alla Lemieux s’unisce Patrizia Ciofi: che come stile è meglio, ma come voce appare deteriorata non di poco.
Elvio Giudici