organo Olivier Latry soprano Faustine de Monès baritono Davóne Tines coro 8 voci del Coro di Radio France violoncello Anssi Karttunen direttori Ernest Martinez-Izquierdo, Hannu Lintu, Olari Elts orchestre Philharmonique de Radio France, National de France cd Radiofrance FRF 072
È un ritratto di Kaija Saariaho (1952-2023) attraverso registrazioni dal vivo di Radio France ai Festivals Présence e ManiFeste Ircam: fa eccezione il breve ultimo pezzo, la Offrande per violoncello e organo, omaggio per le nozze della figlia del violoncellista Karttunen, eccellente interprete della musica di Saariaho. Offrande rielabora la musica del secondo tempo di Maan variot per organo e orchestra, un pezzo del 2013 dove all’organo si ascolta lo stesso eccellente interprete della prima assoluta, Olivier Latry. Il titolo, in finlandese, vuol dire “ombre della terra”, e i tre tempi sono ricchi di varietà e di invenzioni.
Saariaho aveva suonato l’organo; ma le “ombre della terra” costituiscono il primo e unico suo lavoro che coinvolge questo strumento.
Il ciclo di liriche Château de l’âme (1996) è a grandi linee stilisticamente vicino alla prima opera teatrale di Saariaho, mentre l’altro ciclo vocale di questo cd, True fire (2014) per baritono e orchestra, è invece accostabile all’opera più recente, Only the sound remains (Amsterdam 2016), dove tuttavia i testi, tratti da due noh giapponesi, sono molto brevi. Del tutto persuasiva la registrazione di True fire, che riprende la prima esecuzione francese (2017) con l’ottimo Davóne Tines, che si era apprezzato anche nell’opera, e con l’Orchestre National de France diretta da Olari Elts. Pregevole, ma non dello stesso livello, l’interpretazione del ciclo Château de l’âme, che non fa dimenticare la registrazione Sony diretta da Esa-Pekka Salonen con Dawn Upshaw. Tuttavia né questa, né la nuova registrazione del 2022 del soprano Faustine de Monès, con i complessi di Radio France diretti da Hannu Lintu, è accompagnata dagli indispensabili testi cantati, rari e di non facile reperimento. La grave lacuna riguarda anche i testi di True fire, ed è davvero incomprensibile, perché nel fascicolo che accompagna il cd ben 13 pagine sono dedicate alle biografie degli interpreti, eccezionalmente prolisse per ciò che riguarda le notizie sui complessi di Radio France. Lo spazio non mancava.
Paolo Petazzi