pianoforte David Greilsammer cd Sony 88883762402 prezzo € 19,10
Prosegue il giovane pianista israeliano lungo il provocante cammino intrapreso nel disco, sempre per la Sony, dal titolo Conversazioni barocche dove l’idea di “conversazione” era quella tra mondi cronologicamente lontani e tuttavia accomunati da una loro “modernità”, rimbalzi occasionali non privi di una sottile sollecitazione, come lo stacco tra lo stupefatto Piano Piece del 1964 di Morton Feldman e la Gavotte et six Doubles di Rameau e una Sonata di Soler. Progetto proseguito con il disco Mozart in between, un percorso mozartiano tracciato lungo coordinate particolari che muovevano da alcune geniali fioriture giovanili, Mitridate re di Ponto, la Sinfonia K 181, il Concerto K 271, per toccare un’area più misteriosamente ombrosa rappresentata dalle musiche di scena per il Thämos re d’Egitto, interpolate da un brano di Denis Schuler, allievo del compianto Emmanuel Nunes, intitolato appunto In-between. Più determinato l’intento di questo nuovo disco concepito come confronto tra otto Sonate di Scarlatti e sette di John Cage, da Sonatas & Interludes, in un’alternanza non poco sconcertante ma pure intrigante suggerita dalla convinzione, tutta immaginaria ovviamente, che Scarlatti e Cage fossero due “sradicati” rispetto al proprio tempo, l’uno attratto dal folclore spagnolo, l’altro con lo sguardo fisso verso l’Oriente. Il gioco di Greilsammer sta dunque nel rendere l’accostamento oltremodo stringente, sia nel dare evidenza a certe piccole cellule melodiche comuni ai due brani nonostante la distanza di due secoli, come pure nel proporre stacchi improvvisi, crudezze armoniche, silenzi, ma ancor più nel gestire la tastiera scarlattiana con un approccio timbrico, nella delicatezza come nella violenza percussiva, che simulasse una scorciatoia fulminea verso lo sconvolto panorama sonoro del prepared piano. Un gioco, appunto.
Gian Paolo Minardi