direttore John Eliot Gardiner orchestra London Symphony sacd Lso live LSO0844
Registrate nel febbraio 2019, la prima e l’ultima sinfonia di Schumann avevano completato il ciclo diretto da John Eliot Gardiner a Londra con la London Symphony ed escono ora nella collana dal vivo della eccellente orchestra londinese. Non cambiano le ottime impressioni che aveva suscitato il cd con le sinfonie n. 2 e 4. Gardiner torna a interpretare capolavori che aveva già registrato con l’Orchestre Révolutionnaire et Romantique, mantenendo e approfondendo coerentemente la stessa prospettiva. Nella registrazione integrale delle sinfonie di Schumann pubblicata nel 1997 Gardiner aveva saputo mettere in discussione i luoghi comuni sulla incapacità di Schumann di scrivere per orchestra, mostrando che, con organici riportati alle dimensioni e alle caratteristiche dell’epoca, non appesantiti in una prospettiva tardottocentesca postwagneriana, la scrittura del compositore trova trasparenza ed evidenza poetica del tutto persuasive. La lunga confidenza e l’ammirazione senza riserve di Gardiner per questi capolavori, troppo a lungo vittime di pregiudizi mal fondati, portano ad esiti del tutto persuasivi nell’esaltare lo slancio e la freschezza della Sinfonia n. 1 op. 38 (1841) e l’impeto, i paesaggi e le visioni della “Renana” (1850), frutto di una parentesi di felicità e speranza nelle tormentate vicende degli ultimi anni della vita di Schumann. Cronologicamente vicina; ma di carattere completamente diverso è l’ouverture per il Manfred che completa magnificamente il cd: è un vertice nella produzione di Schumann, per la tensione, l’incessante inquietudine, l’intenso anelito che caratterizzano la sua visione del tormento del solitario eroe byroniano. L’ammirevole intensità delle interpretazioni di Gardiner in queste registrazioni è una felicissima conferma della forza rivelatrice del suo modo di vedere Schumann e delle qualità della London Symphony.
Paolo Petazzi
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