voci Neue Vocalsolisten flauto Mario Caroli live electronics Alvise Vidolin direttore Marco Angius orchestra Tokyo Philharmonic cd Stradivarius STR 33987 prezzo € 14,90
Non sono poche le registrazioni di musiche di Sciarrino che offrono grandi esperienze d’ascolto: questa è di rilievo eccezionale, per l’importanza dei pezzi eseguiti e per la qualità degli interpreti. Di particolare fascino è l’accostamento della Berceuse (1967-69) per orchestra, una delle prime rivelazioni del genio di Sciarrino poco più che ventenne, e di due capolavori della avanzata maturità, il vasto ciclo Cantare con silenzio (1999) e il Libro notturno delle voci (2009). Il fitto pulviscolo sonoro creato dai quattro gruppi orchestrali di Berceuse rivela un’invenzione del suono davvero inaudita e presenta una densità di scrittura da cui la ricerca di Sciarrino si è allontanata volgendosi ad una personalissima rarefazione e riduzione all’essenziale. Il pezzo più ampio, Cantare con silenzio per sei voci, flauto, due percussori e live electronics, già nel titolo ci introduce nella dimensione liminare tra suono e silenzio che appartiene alla poetica di Sciarrino. Dura circa 40 minuti e si articola in cinque sezioni, su frammenti di Michel Serres, di Sciarrino e altri, legati a tematiche di una spiritualità laica. Il flauto, che ha quasi sempre rilievo determinante, nel secondo pezzo è il solo protagonista, mentre il quarto è riservato alle voci. Nella visione cosmogonica del quinto pezzo alle voci si associano i ciottoli percossi e cinque colpi di pistola, la cui energia sonora si contrappone alla esilità prevalente nella scrittura. Nel corso dei cinque pezzi Sciarrino schiude originali orizzonti di tempo e spazio, e fa convergere vocaboli nuovi e insieme quasi atemporali nella loro nuda, meditata “semplicità” primigenia. Sono poi visionarie, oniriche, allucinate le voci evocate nei tre pezzi per flauto e orchestra che formano il Libro notturno delle voci, che conosce momenti di intensità delirante e si colloca tra le pagine strumentali maggiori del compositore. Mario Caroli è di prodigiosa bravura, sembra padroneggiare la scrittura flautistica di Sciarrino con assoluta naturalezza. I Neue Vocalsolisten sono da tempo tra i suoi interpreti prediletti, e si confermano i destinatari naturali di Cantare con silenzio, dove al live electronics c’è Alvise Vidolin. Qualcosa di simile si potrebbe dire per l’eccellente direzione di Marco Angius, autore anche di un denso testo di presentazione.
Paolo Petazzi
