pianoforti Martha Argerich, Daniel Barenboim percussioni Pedro Manuel Torrejón González, Lev Loftus cd Dg 4795563 prezzo 18,60
Registrato dal vivo al Teatro Colón di Buenos Aires il 26 luglio del 2015, il contenuto di questo cd si aggiunge a quello già pubblicato un paio di anni fa da parte dei due grandi pianisti argentini che si erano esibiti a Berlino in un programma dedicato a Mozart, Schubert e Stravinskij. In questi casi le aspettative dell’ascoltatore sono ovviamente molto alte ma vengono appagate non tanto in termini di perfezione e aplomb quanto di grande musicalità e di libertà espressiva che può dare luogo a qualche piccola asincronia. La Sonata di Bartók è nel repertorio della Argerich da molti anni ed è forse il momento più riuscito del concerto in quanto a precisione dell’insieme. Ma grandi emozioni provengono dallo Schumann trascritto da Debussy per due pianoforti, condotto qui con un’attenzione affettuosa alle frasi che si ripetono come un’eco e con una forse voluta differenza di tocco che enfatizza la presenza di due solisti diversi ai rispettivi strumenti. Interessante, ma meno notevole per gli stessi motivi in un lavoro che forse richiederebbe maggiore omogeneità, è la resa dei due artisti in Debussy. Bartók esige ovviamente la presenza di due percussionisti con i fiocchi, cosa puntualmente soddisfatta nel caso di Torrejón González e Loftus. La registrazione è eccellente. Mancano gli applausi, che si ascoltano solamente alla fine della Sonata di Bartók.
Luca Chierici
