sassofono S. Rollins, O. Coleman
tromba R. Hargrove
chitarra J. Hall, R. Malone
contrabbasso C. McBride, B. Cranshaw
batteria R. Haynes, K.Watkins, S. Figueroa
cd Emarcy 0602527749723
Il cd si apre con il pubblico che acclama mentre una voce fuori campo annuncia: “Signore e signori abbiamo il piacere di dare il benvenuto al ‘Saxophone Colossus’ Sonny Rollins”. È l’incipit del concerto sold-out che il sassofonista statunitense nato ad Harlem il 7 settembre 1930 ha tenuto a New York un anno fa per il suo ‘80° compleanno. Concerto riassunto in questo cd Sonny Rollins, road shows, vol. 2. Cd che è un ritratto sonoro fatto d’immortali standard come l’ellingtoniana In A Sentimental Mood (resa intrigante dai sorvoli in punta di penna del chitarrista ospite Jim Hall cui segue la presentazione del nutrito gruppo di all star che hanno festeggiato l’ottuagenario del jazz) e come il cavallo di battaglia dello stesso Rollins St. Thomas, sorta di autoritratto sassofonistico di uno scherzabondo Colossus, il cui jazz è icona dello stile estroverso. Stile che in questo disco viene rimarcato per contrasto da un ospite illustre qual è Ornette Coleman, l’esatto opposto si Rollins. Coleman principe del free che duetta nella terza traccia Sonnymoon For Two con Rollins re dell’improvvisazione tonale. Venti minuti in cui i due sassofonisti – Rollins al tenore e Coleman al sax alto – si esibiscono insieme in pubblico per la prima volta: sì non si erano mai incrociati musicalmente nonostante siano entrambi ottantenni e on the road da parecchi decenni. L’incontro sprizza scintille con risultati a dir poco frizzanti.
di alessandro traverso