violino Zefira Valova direttore e flauto traverso Alexis Kossenko ensemble Les Ambassadeurs cd Alpha 200
Il catalogo di Telemann è una cornucopia dalla quale escono incessantemente brani di qualità formale e inventiva difficilmente comprensibili col metro anacronistico e un po’ superficiale del “capolavoro”: per capire Telemann bisogna innanzitutto ascoltarlo, un po’ per volta e con continuità, come fosse un integratore alimentare in qualsiasi dieta musicale che, se priva della “vitamina T”, risulti povera e insalubre. Qui abbiamo una serie di concerti e ouverture (forma che a quest’epoca indica una suite di danze strumentali) tratti dal ricco fondo telemanniano conservato presso la biblioteca di Darmstadt, opere che Les Ambassadeurs suonano con estrema convinzione, quantunque non siano alieni da una certa facile esteriorità (dalla quale nelle note dichiarano di volersi distaccare), il cui principale responsabile crediamo sia la fosforica violinista che suona gli assolo. L’idea di fondo del programma è quella, piuttosto usuale, del Telemann “panoramico” del linguaggio italiano, di quello francese e di quello tedesco. Menzione speciale per i brani in cui si può apprezzare il dolce flauto di Alexis Kossenko, il cui timbro brunito dona alla musica una toccante nota d’intimità.
Carlo Fiore