pianoforte Bill Evans
cd Domino Records 891208
Pazienza l’audio di non eccelsa qualità: qui è il valore documentario a parlare. Si tratta con ogni probabilità dell’ultimo concerto del pianista Bill Evans: data infatti cinque giorni prima della morte avvenuta il 15 settembre 1980 all’età di 51 anni. La sera del 10 al Fat Tuesday’s di New York Evans portò a termine i due set previsti, il meglio dei quali è contenuto nelle 13 tracce del disco qui presentato. Il pianista era stato ingaggiato per cinque sere ma fu colpito da una grave insufficienza eparica e da un’ulcera che lo costrinsero al ricovero urgente al Mount Sinai Hospital dove in seguito a un’emorragia interna spirò il giorno in cui avrebbe dovuto concludere i concerti newyorkesi. Ciò nonostante il disco presenta un pianista in stato di grazia, al comando di un trio formato dal contrabbasso di Marc Johnson e dalla batteria di Joe LaBarbera. Subito si materializzano in If You Could See Me Now che apre il disco quelle sue frasi sonore lunghe ed essenziali, dense di ponderate scelte melodiche nelle quali, per misurare una nota è pronto a giocare sulle sfumature, senza mai dimenticare la propria dolcezza anche nel forte. Quel tratto che gli permetteva di volare letteralmente dal primo all’ultimo degli ottantotto tasti, dal grave all’acuto con modi poetici incisivi e controllati esplode in My Foolih Heart (traccia 5) che è da considerarsi uno struggente testamento musicale del pianista della generazione di Miles Davis al quale, fra l’altro, diede contributi essenziali nell’album fondamentale del trombettista qual è Kind Of Blue.