violoncello Enrico Dindo
complesso I Solisti di Pavia
cd Decca 476 4731
Il repertorio per violoncello solista era ancora assai limitato quando Vivaldi scrisse i suoi concerti, che furono un contributo determinante alla letteratura per questo strumento, valorizzandone i colori della voce, la brillantezza e le calde potenzialità di canto, come rivela la bella scelta compiuta da Enrico Dindo, solista e direttore dell’ottimo complesso d’archi dei Solisti di Pavia. Nella varietà delle idee musicali (e talvolta anche nelle soluzioni formali) questi concerti sono la ennesima smentita alla battuta di Stravinskij (secondo cui Vivaldi compose 600 volte lo stesso concerto). Le interpretazioni sono sempre eleganti e persuasive in una prospettiva che definirei classica: si usano strumenti moderni e si colgono l’estro e la vitalità inventiva di Vivaldi con sensibile intelligenza ed equilibrio.
paolo petazzi
