pianoforti Maria Grazia Bellocchio, Aldo Orvieto, Daniele Roi percussioni Paolo Parolini e Arrigo Axia live electronics Luca Richelli regia del suono Alvise Vidolin live digital painting Michele Sambin dvd Stradivarius STR33854 prezzo 16
Linea per due pianoforti e percussioni è un capolavoro di Berio del 1973 posto all’inizio del progetto per cui i pezzi di Ivan Fedele (1953) e di Giovanni Albini (1982) sono stati scritti appositamente nel 2014: un “concerto multimediale per pianoforti, percussioni, live electronics, motion capture, regia del suono multicanale, immagini video” che ci propone un “viaggio temporale cosmologico dello sviluppo dell’Universo”. I riferimenti scientifici di partenza, riassunti con chiarezza in un testo che accompagna il dvd e da uno scienziato nel corso del concerto, sono le cinque fasi in cui si articola la storia dell’Universo secondo il così detto Modello Standard noto come Modello del Big Bang. In Linea di Berio si è riconosciuto un possibile punto di partenza musicale per il modo in cui prende forma da un inizio semplicissimo. A nuove “fasi” si ispira con efficacia e chiarezza narrativa Pulse and Light di Fedele per due pianoforti e live electronics, nella successione “Nero opaco-Phos-Nero chiaro-Altro spazio- Altro tempo”. Conclude il percorso Terza Algebra del Tempo di Albini per percussioni ed elettronica, più semplice e immediato di quanto può far pensare il titolo (riferibile alla sua costruzione). Al percorso musicale (circa tre quarti d’ora per evocare una genesi di miliardi e miliardi di anni) si accompagna suggestivamente un percorso visivo, dove fondali video di matrice storico-scientifica si incontrano con i “segni di luce” della pittura digitale live di Michele Sambin. Da elogiare senza riserve i tre pianisti (a cominciare da Aldo Orvieto, impegnato in Berio insieme con Daniele Roi e in Fedele insieme a Maria Grazia Bellocchio), i due percussionisti, la regia del suono di Alvise Vidolin e gli altri apporti. P. P.