[soprano] P. Hoffmann
[recitante] J. Leutgeb
[regia] R. Hoffmann
[scene] Z. Hadid & P. Schumacher
[ensemble] Recherche
[direttore] Beat Furrer
[dvd] Kairos
Il teatro di Beat Furrer da anni sancisce, modernamente, l’impossibilità di raccontare in maniera lineare una storia, però non rinuncia, contro la post-modernità, alla complessità di pensiero; anzi proprio in virtù della prima radicale rinuncia, Furrer è libero di cercare forme nuove, rimanendo fedele a uno sperimentalismo che non è però mai astruso, fine a se stesso. Furrer non confonde mai libertà con l’arbitrio; le sue scelte musicali si fondano sempre su ragioni drammaturgiche, anche se su di una drammaturgia evidentemente non convenzionale. Begehren (Desiderio) è la sua ultima fatica, presentata a Graz nel 2003, con la regia e coreografia di Reinhild Hoffmann, scenografia della grande architetto iraniana Zaha Hadid e di Patrik Schumacher. Di quest’opera la Kairos ha già pubblicato il cd, da noi recensito; adesso pubblica il dvd di quella performance. Come s’anticipava, la drammaturgia è già insita nella música di Furrer, Hoffmann si “limita” ad assecondare le scelte musicali con uno spettacolo essenziale, scabro, dove però le due figure principali (LUI e LEI, interpretati rispettivamente dall’attore Johann Leutgeb e dal soprano Petra Hoffmann) trovano incarnazione in due personaggi concreti, visione moderna dell’eterno mito di Orfeo. Uno spettacolo imprescindibile per capire alcune delle ragioni d’essere del teatro moderno.
Carmelo Di Gennaro