trombone Albert Mangelsdorff
basso elettrico Jaco Pastorius
batteria Alphonse Mouzon
dvd JazzShots 2869096
Se qualcosa resta ancora da dire sul “caso” Pastorius (1951-1987) è una secca smentita a quanti si ostinano a fare delle sue innovazioni (il Fender senza capotasti estirpati manualmente e l’inconfondibile timbro, imitatissimo dai bassisti che si accostano al fretless) una pura e semplice questione di suono. Il dvd che qui presentiamo prova una volta per tutte che la novità portata da Jaco è nel linguaggio bassistico. Ascoltando le meraviglie di questa Trilogue, live in Berlin 1976 – sette tracce di cui una scritta a quattro mani da Pastorius con Mangelsdorff l’altra tutta del bassista, la famosa Portrait Of Tracy – si ha la conferma di una ricerca estrema, spasmodica nello sfidare i limiti tecnici dello strumento e del proprio virtuosismo, che trova pace in un fraseggio da strumento a fiato. Proprio la nudità del trio – batteria trombone e le quattro corde di Jaco, mostrano la congiunzione, la simbiosi fra basso e trombone che, a parte l’alternarsi del walking bass, dialogano come fossero due strumenti a fiato e una percussione. Tutti e tre mostruosamente virtuosi. Ma dei tre Jaco, con la maledizione della genialità ferita dalla morte attorno ai 35 anni (sorte che condivide con Mozart e Charlie Parker), è davvero il più ardito. L’ultimo innovatore nel jazz che abbia fatto della ricerca sullo strumento l’unica vera ragione della sua esistenza
Alessandro Traverso
