orchestra Wiener Philharmoniker direttore Franz Welser- Möst coro Opera Choir of the National Theatre Sarajevo Dvd Sony 88875069219 prezzo 20
Dopo la Sarajevo devastata in cui nel 1997 Riccardo Muti, con il concerto del Ravenna Festival lungo le “vie dell’amicizia” aveva offerto una testimonianza di forte drammaticità, divenuta poi fervido messaggio di pace al ritorno nella città bosniaca nel luglio del 2010, ecco questo nuovo documento augurale concepito nella più ampia prospettiva europea attraverso un percorso simbolico retrospettivo che rievoca le tragiche vicende del secolo: a partire dal luogo del concerto, l’antico municipio progettato dall’architetto austriaco Alexander Wittek, dove l’arciduca Francesco Ferdinando e la moglie vennero uccisi nel 1914. Si alterna nell’impaginato del programma l’immagine ideale di un impero che sembrava incrollabile – il “Poco Adagio” del Kaiserquartett di Haydn e la Sinfonia “incompiuta” di Schubert col suo avvolgente fatalismo – alla drammatica premonizione del terzo degli Orchesterstücke di Berg e al fantomatico senso di perdita evocato dalla Valse raveliana; a far da trapasso la luce malinconica e piena di rimpianto del brahmsiano Schicksallied e la cullante piacevolezza del valzer Friedenspalmen di Josef Strauss.
Un rituale di ufficialità, inevitabile e oggi quanto mai precario con le nuove ombre che oscurano l’immagine dell’Europa, trova pieno riscatto nell’abilità del montaggio e soprattutto nella qualità della testimonianza musicale dei Filarmonici viennesi, diretti da Franz Welser-Möst, allora loro direttore stabile, come pure dall’apporto intenso nella trepida pagina brahmsiana del coro del locale teatro.
Gian Paolo Minardi