editore Elliot
pagine 505
Molto anglosassone questa nuova storia dell’Opera: non solo per lo stile da anchorman (Daniel Snowman, ricercatore all’Università di Londra, ha lavorato come autore alla Bbc), ma anche per il taglio “sociale”. Più che le personalità e le poetiche emergono quindi i contesti e i sistemi produttivi: nel Settecento è cruciale il momento in cui lo spettacolo si fa business e varca i confini della Manica; nell’Ottocento la dimensione politica e la diffusione transoceanica; nel Novecento il ruolo delle primedonne e dei direttori d’orchestra.