(Elliot, 312 pagine)
Come mai Mozart, mentre giace nel suo letto, vicino alla morte, si risveglia nel 2006 in un luogo sconosciuto? Ha una missione da compiere: deve completare la stesura del Requiem, manca il Lacrimosa.
Wolfgang ne è consapevole mentre vaga in una Vienna che non conosce e che non lo riconosce ma scopre ugualmente il suo talento: Piotr, un violinista di strada lo porta a suonare con sé e la Musica, antica e moderna, nullifica le barriere non solo temporali. Il redivivo protagonista, nelle pagine di questo romanzo d’esordio brillante e pieno di grazia, suona Ciaikovskij, Dvorák , Strauss e si innamora della spericolata melodia del jazz.
Rosa Alba Bucceri