Festival Italia PREVISIONI Cent’anni di Sferisterio Compie un secolo l’opera nell’ex stadio della palla al bracciale. Due titoli in cartellone: la nuova “Aida” di Valentina Carrasco e la storica “Traviata” degli specchi di Brockhaus L’edizione 2021 del Macerata Opera Festival saràà inaugura- ta il 23 luglio da Aida, stessa opera scelta nel 1921 dal Conte Pier Alberto Conti in omaggio al sopra- no Francisca Solari che interpretòò il ruolo della protagonista, aprendo cosìì una nuova fase per lo Sferiste- rio, giàà sede del gioco della palla al bracciale, dove si esibirono campioni come Carlo Didimi, celebrato per- sino da Giacomo Leopardi. L’opera saràà presentata in una nuova produzione affifidata alla regista argentina Valentina Carrasco (ex Fura dels Baus) con la dire- zione di Francesco Lanzillotta. Protagonisti in scena Maria Te- resa Leva (Aida), Luciano Gan- ci (Radames), Veronica Simeoni (Amneris), Marco Caria (Amo- nasro). Dopo Aida, saràà il turno della ripresa dell’iconica Tra- viata di Svoboda-Brockhaus, ideata nel 1992 e ripresa sette volte fifino al 2018. Nel ruolo della protagonista il soprano Claudia Pavone, applaudita Gilda nel Rigoletto del 2019, insieme a Marco Ciaponi (Alfredo) e Sergio Vitale (Giorgio Germont). Sul podio il direttore italo-cileno Paolo Borto- lameolli. Posticipata al 2022 la nuova produzione del Barbiere di Siviglia. E il 24 luglio torna la danza con Svet- lana Zacharova accompagnata da Va- dim Repin (violino e direzione). Macerata Opera Festival Macerata, Sferisterio, dal 23 luglio al 13 agosto La bella estate Emilia-Romagna Festival nei borghi e nelle piccole cittàà con Nyman, Bahrami, Canino e Marzadori. E una nuova commissione su Dante a Gabriel Prokof’ev, nipote di Sergej C’èè quasi da perdersi nel labi- rinto di 58 appuntamenti del- la ventunesima edizione di Emilia-Romagna Festival, una delle rassegne piùù vivaci del panorama estivo, fondata dal flflautista Massimo Mercelli con lo scopo di portare la musica nei luoghi meno battuti dal turismo. Ma nell’offerta debordan- te ci sono alcuni punti fermi, come la presenza di Michael Nyman (12/7 alla Roc- ca di Imola), apripista di una serie di pianisti che da Bruno Canino (6/7) a Michele Campanella (8/9), passando per Ro- berto Cominati (17/9) fifino a Ramin Bahra- mi (18/7 nell’Offerta Musicale con i Solisti Aquilani) toccheranno Imola, Forlìì e l’entro- terra romagnolo fifino al 27 settembre, giorno in cui al Teatro Cassero di Castel San Pietro Laura Marzadori, Elena Faccani e Massimo Polidori chiuderanno la kermesse con le Variazioni Goldberg arrangiate per trio. Un cartellone a trazione roma- gnola non poteva dimenticare Dante: l’omaggio ai 700 anni della sua morte passa da Gabriel Prokof’ev, nipote diretto di Sergej, che per il Festival ha composto Dante di fronte al verde prato del limbo, in prima assoluta il 5 settembre a Faenza accanto ad arie di Vivaldi e Handel (Daniela Pini soli- sta) con gli Strumentisti della Scala. Emilia-Romagna Festival Imola, Forlìì e luoghi vari, fifino al 27 settembre 10