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                                 Festival Italia
 PREVISIONI
Gustavo III, proprio lui
Il Festival Verdi riporta in scena “Un ballo in maschera” nell’originale libretto di ambientazione svedese, quello censurato. Appuntamento al Regio con Vick e Abbado
 Mentre scorrono gli ultimi ap- puntamenti al Parco della Mu- sica di Parma (ultima recita di Don Pasquale l’11 luglio e concerto fifi- nale di Enrico Onofri con l’Orchestra Toscanini nella Water Music di Handel
e nell’Ottava di Beethoven), ci si puòò giàà affacciare sulla nuova edizione del Festival Verdi, che torna al Teatro Re- gio con l’opera in forma scenica dopo le limitazioni imposte nel 2020. Saràà Un ballo in maschera, con la regia di
Graham Vick e la direzione di Roberto Abbado, ad aprire la kermesse verdiana il 24 settem- bre (Piero Pretti, Maria Teresa Leva, Amartuvshin Enkhbat e Anna Mari Chiuri nei ruoli principali). Curiositàà che im- preziosisce l’appuntamento: il libretto utilizzato èè quello ad ambientazione svedese, cosìì come concepito da Verdi per
il debutto romano, prima che i censori pontififici imponessero la trasposizione della vicenda nella Boston coloniale. Seguiranno la Messa da Requiem di- retta da Daniele Gatti con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai (Maria Agresta, Elina Garanca, Fabio Sartori e John Relyea le voci soliste) e Simon Boccanegra in forma di concerto, sem- pre al Regio, con Michele Mariotti alla testa di un cast che annovera Igor Go- lovatenko, Michele Pertusi, Sergio Vi- tale e Angela Meade nel ruolo di Ame- lia Grimaldi/Maria Boccanegra.
Festival Verdi
Parma, dal 24 settembre al 17 ottobre
 Stupirsi a Jesi
Un inedito del compositore della “Vestale”. Poi la rara “Scuola guida” di Rota con la regia di Alessio Pizzech. Ecco le scoperte del cartellone della Fondazione Pergolesi Spontini
Festival e stagione d’opera. Dop- pio cartellone e tante scoperte nell’offerta della Fondazione Pergolesi Spontini, che il 22 agosto apre la 21° edizione del Festival con Stefano Bollani in piazza Federico II a Jesi per una due giorni jazz che coin-
volgeràà anche il trombettista Paolo Fresu e il bandoneonista Daniele Di Bonaventura. Sandtrack, il 29 agosto, èè invece il titolo della nuova commis- sione che unisce i disegni su sabbia di un sand artist, con l’esecuzione di brani da colonne sonore (Sakamoto,
Morricone, Williams) di- rette da Marco Attura con il Time Machine Ensemble. Il 4/9 Francesca Dego saràà chiamata al Teatro Pergolesi a contrappuntare la lettura di brani della Divina Com- media con l’attore Giorgio Colangeli. L’11/9, a Maio- lati Spontini, va in scena in prima esecuzione moder- na il melodramma buffo Il
quadro parlante, scritto dal giovane Spontini nel 1800. Ricca di novitàà èè anche la stagione del Pergolesi: Ma- ria de Buenos Aires il 27 e 28/8 nel centenario piazzolliano (regia di Ste- fania Panighini), il dittico La serva padrona/The Telephone che unisce il genius loci e Gian Carlo Menotti (regia di Jacopo Fo); il Castello del principe Barbablùù diretto da Marco Alibrando con organico ridotto a 20 elementi; e per fifinire, il 20 e 21/11, il dittico Il segreto di Susanna/La scuo- la guida di Wolf-Ferrari e Rota con la regia di Alessio Pizzech.
Pergolesi Spontini Festival
Jesi, Maiolati Spontini, dal 22 agosto al 2 ottobre
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ph barbara rigon