Page 2 CV SPECIALE FESTIVAL 2022.pdf Full Version
							
                                 Speciale Festival
RIBALTA
pagina 10
L’Arena torna grande Nel segno di Zeffifirelli
FOCUS
ITALIA
pagina 12
Il Festival Verdi apre
il baule segreto di Sant’Agata
RADIO TV SAT
pagina 24
I Proms di Londra sbarcano su Rai Radio 3
ESTERO
pagina 26
A Lucerna, nel laboratorio di Wolfgang Rihm
LA FESTA DEI DIRETTORI
Daniele Gatti, nominato alla guida della gloriosa Staatskapelle di Dresda, apre la danza dei grandi maestri del podio nei festival estivi. All’estero tra Aix, Salisburgo e Lucerna
 6
Se le tante rassegne estive di musica sono anche, o soprattutto, festival di direttori, la citazione d’onore spetta di diritto a Daniele Gatti che il 10, l’11 e il 12 di luglio dirigeràà a Dresda la Säächsische Staatskapelle nella Nona sinfonia di Mahler. Siamo nell’ambito di una normale stagione concertistica e non di un festival, ma saranno tre con- certi particolari. Appena pochi giorni fa, esattamente il 20 giugno, i musicisti di questa che èè una delle piùù antiche or- chestre d’Europa, e quindi del mondo, hanno chiesto al ministro della cultura dello stato sassone di avviare trattative con Gatti per offrirgli la qualififica di direttore principale della Staatskapel- le dal 2024, quando si concluderàà il mandato di Christian Thielemann. Il valore della notizia èè ovviamente nel fatto che sono stati gli stessi membri dell’orchestra a scegliere il maestro
italiano. Dopo il divorzio con il Con- certgebouw, una bella rivincita per Gatti, il quale si èè detto onorato della designazione. Nora Schmid, prossima direttrice artistica del teatro di Dresda, ha subito dichiarato di voler lavorare con Gatti anche alla Semperoper. Sia- mo ancora agli inizi della storia, non c’èè al momento un contratto (anche se non èè poco il reciproco gradimen- to delle parti) e quindi èè prematuro ipotizzare il futuro, sia per quel che riguarda il possibile coinvolgimento di Gatti con la Semperoper, sia per le conseguenze che questa designazione potrebbe avere sul suo ritorno alla guida dell’Orchestra di Santa Cecilia, che sembrava scontato, dopo la par- tenza di Pappano nel 2023.
Si diceva del festival estivo dei diret- tori. Esa-Pekka Salonen saràà prota- gonista in tutte e tre le piùù impor-
tanti rassegne musicali d’Europa. A Aix-en-Provence (che si conferma il festival piùù coraggioso, mettendo in cartellone un’opera commissionata a Pascal Dusapin su Dante e affifidan- dola alla direzione di Nagano e alla regia di Guth), Salonen dirigeràà la Re- surrezione di Mahler in una versione scenica curata da Castellucci, poi la grandiosa Turangalîîla-Symphonie di Messiaen, che in agosto porteràà anche a Salisburgo e a Lucerna con i Wiener (e con Yuja Wang al piano). Riccardo Chailly, sul podio della Lucerne Festi- val Orchestra, inaugureràà la manifesta- zione svizzera con un programma di particolare originalitàà che abbineràà un nuovo brano del settantenne Rihm al settecentesco concerto per violino di Joseph Boulogne, che fu soprannomi- nato “il Mozart nero” per le sue origini africane, solista Anne-Sophie Mutter. Salisburgo e Lucerna vedranno la so- lita sfifilata di grandi orchestre dirette da famosi direttori, a cominciare dai Berliner con Petrenko. Anche l’on- nipresente Barenboim passeràà da un festival all’altro con la sua West-Ea- stern Divan, cosìì come Welser-Mööst e Cambreling. Chi vorràà sentire Cur- rentzis o Thielemann o Muti o Nel- sons o Blomstedt (95 anni l’11 luglio: complimenti e auguri!) dovràà sceglie- re Salisburgo, mentre i fans di Rattle o Fischer o Néézet-Sééguin dovran- no optare per Lucerna. Dove a fifine agosto si esibiràà anche l’Orchestra di Santa Cecilia diretta da Pappano.
MAURO BALESTRAZZI