Ribalta 14 FOCUS Nuovo Cinema Sferisterio Macerata dàà il ciak al nuovo Festival: “Tosca” diventa un set con Valentina Carrasco e Donato Renzetti. Poi “Pagliacci” abbinato al fifilm “The Circus” di Chaplin ÈÈtoccato a Paolo Pina- monti, ex direttore ar- tistico del San Carlo di Napoli, raccogliere l’identitàà del Macerata Opera Festival dopo la gestione di Barbara Minghetti e la direzione mu- sicale di Francesco Lanzillot- ta. Il nuovo corso ha dovuto preparare il cartellone 2022 in pochi mesi, consapevole dell’importanza ricoperta dall’opera in questo lembo delle Marche. Qui, dal 1921, lo Sferisterio èè il principale motore culturale cittadino, da quando cioèè il conte Pie- ralberto Conti organizzòò la storica rappresentazione di Aida, sull’esempio di quanto aveva fatto l’Arena di Verona appena otto anni prima. Fu un successo clamoroso, pro- piziato anche dalla marcia trionfale che vide salire sulla scena oltre mille comparse, insieme a cammelli, caval- li e buoi. Dopo la guerra, si dovette aspettare il 1967 per vedere di nuo- vo l’opera nell’ex stadio della palla al bracciale. Il 2022 porteràà una diversi- fificazione dell’offerta. Opera, cinema e repertorio sinfonico sono i tre perni sui quali si svilupperàà la programma- zione del rinnovato Macerata Opera Festival, che in Donato Renzetti avràà il suo nuovo direttore musicale. Saràà lui a dirigere l’opera inaugurale, Tosca, (22, 24, 29 e 31 luglio, regia di Valen- tina Carrasco), e poi il concerto con la Filarmonica Gioachino Rossini dedi- cato ai 90 di John Williams e alla co- lonna sonora di Star Wars. Ventidue in tutto le serate in programma dal 19 luglio al 21 agosto, di cui due al Teatro Lauro Rossi. Oltre a Tosca, ambien- tata in un set cinematografifico anni Cinquanta con Carmen Giannattasio nel ruolo principale, si assisteràà a una nuova produzione dell’allestimento 2015 di Pagliacci (5, 7 e 11 agosto) fifir- mata da Alessandro Talevi, preceduta dalla proiezione di uno dei capola- vori di Charlie Chaplin, il fifilm The Circus, nella versione restaurata dalla Cineteca di Bologna e con la prima esecuzione dal vivo in tempi moderni della colonna sonora originale. Ter- zo titolo saràà Il barbiere di Siviglia, (12, 14, 19 e 21 agosto), in scena allo Sferisterio dopo quasi vent’anni di assenza con un nuovo allestimento fifirmato da Daniele Menghini e diret- to da Alessandro Bonato, direttore principale dell’Orchestra Filarmoni- ca Marchigiana. Ma la prin- cipale novitàà èè la massiccia presenza di grandi orche- stre: ad aprire il festival, infatti, saràà un concerto dei complessi del Maggio Mu- sicale Fiorentino diretti da Zubin Mehta (19 luglio), im- pegnati nella Sinfonia n. 9 di Beethoven; poi saràà il turno dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia diretta da Myung-Whun Chung (21 luglio) con le Sinfonie n. 6 e n. 7 di Beethoven e della Fi- larmonica Rossini con i cin- que concerti per pianoforte beethoveniani in due serate (4 e 6 agosto) affifidate a a Jan Lisiecki, concertatore e soli- sta; infifine la Cappella Nea- politana diretta da Antonio Florio (18 agosto, Teatro Lauro Rossi) che eseguiràà un programma dedicato alle Marche con una raccolta di Litaniae Lauretanae di Mo- zart e del marchigiano d’adozione Giuseppe Giordani. Cinema prota- gonista anche il 23 luglio, per una se- rata dedicata a Mascagni, autore della colonna sonora per il fifilm Rapsodia satanica, un cinepoema faustiano fifir- mato nel 1917 da Nino Oxilia con la diva del muto Lyda Borelli. Sulla partitura di Mascagni ha lavorato il direttore e compositore Marcello Panni che per l’occasione saràà sul podio della Filarmonica Marchigiana e proporràà anche tre intermezzi ma- scagnani da Guglielmo Ratcliff, Ca- valleria rusticana e Amica. Macerata Opera Festival Macerata, Sferisterio e Teatro Lauro Rossi, dal 19 luglio al 21 agosto