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PREVISIONI
Bolzano tra giovani e decani
Dai talenti della Euyo e della Gustav Mahler Jugendorchester ai 95 anni di Blomstedt, che dirige Bruckner. Il Festival Bozen èè una festa per tutte le etàà, proiettata al futuro
 Direttori come Herbert Blom- stedt (95 anni compiuti l’11 luglio) e Gianandrea Noseda; solisti come Renaud Capucon, Jae Hong Park ed Emanuil Ivanov; guest star come Bruce Liu (vincitore del Concorso Chopin), Arcadi Volodos e Grigory Sokolov; progetti speciali
come la Skrjabin Marathon, che il 17 agosto, in un’unica serata, acco- glie le 10 Sonate di Skrjabin con sei diversi pianisti. Sono queste le di- rettrici del Bolzano Festival Bozen, sei settimane che trasformano il ca- poluogo altoatesino in un punto di riferimento per ascoltatori e giovani musicisti, aspettando l’edizione del Concorso Busoni 2023. Confermata la European Union Youth Orche- stra, guidata da Gustavo Gimeno (che il 10/8 affronteràà Stravinskij, Strauss, Chausson e Saint-Saëëns) e da Gianandrea Noseda (prima di Nexus della britannica Hannah Ken- dall, Sacre di Stravinskij e Rapsodia su tema di Paganini di Rachmani- nov). Poi tocca alla Gustav Mahler
Jugendorchester, in due serate con Herbert Blomstedt (7° Sinfonia di Bruckner, poi Schubert e Sibelius). Simbolica la presenza di tre talenti ucraini del pianoforte, protagoni- sti di un omaggio a Vladimir Ho- rowitz, nato a Kiev nel 1903: sono Illia Ovcharenko, Roman Lopatyn- skyi e Antonii Baryshevskyi. E a Dobbiaco, dove Mahler amava la- vorare, ci saràà la prima mondiale su strumenti originali della sua Nona Sinfonia (dirige Philipp von Steinae- cker), progetto che faràà tappa anche a Bolzano il 9 settembre per la chiu- sura del Festival.
Bolzano Festival Bozen
Bolzano, dal 30 luglio al 9 settembre
Merano tra le stelle
Il Süüdtirol Festival Meran raduna alla Kursaal le migliori orchestre, dalla Philharmonia alla Academy of St. Martin. Jurowski e Pinnock tra i protagonisti. E Quasthoff si dàà al jazz
Per numero e qualitàà delle orche- stre, sembra una piccola Sali- sburgo trasferita in Alto Adige. Per l’edizione 2022 il Süüdtirol Festival Merano ha fatto le cose in grande, at- tingendo alle migliori compagini eu- ropee. Lo dimostra subito il concerto inaugurale alla Kursaal, dove il 23/8 clarinettista Martin Frööst eseguiràà il K 622 di Mozart e l’Italiana di Men- delssohn con la Swedish Chamber Or- chestra, primo appuntamento sinfoni- co di un ricco programma che allinea in breve tempo la Kammerochester di Basilea diretta da Trevor Pinnock con Maria Joao Pires (Concerto n. 23 di Mozart) e la Budapest Festival Or- chestra col suo fondatore Iváán Fischer
(Eroica e Concerto per violoncello n. 1 di Haydn con Nicolas Altstaedt); e poi la Rundfunk Sinfonieorchester Ber- lin diretta da Vladimir Jurowski, con Vilde Frang protagonista nel Primo Concerto per violino di Bartóók (se- guito dalla Quinta di Mahler) nonchéé la Chamber Orchestra of Europe con Robin Ticciati sul podio, che accom- pagna Francesco Piemontese nel Con- certo in La minore di Schumann. In- fifine l’Academy of Saint Martin in the Fields con Joshua Bell (Ciajkovskij) e il gran fifinale con la Philharmonia Or- chestra e Mahler Chamber Orchestra (Leif Ove Andsnes solista nel K 482 e K 491). Da non perdere i recital di Magdalena Kozena (accompagnata da
Yefifim Bronfman) e il Quartetto Jazz con l’inconfondibile voce di Thomas Quasthoff.
 Süüdtirol Festival Merano
Merano, dal 17 agosto al 21 settembre