Festival Italia PREVISIONI Elogio della diversitàà Il Festival internazionale della Chigiana èè votato alla complessitàà, dalla polifonia rinascimentale a Steve Reich. Pappano nella piazza del Palio con Beethoven e Ciajkovskij Sessanta concerti, 18 prime esecu- zioni, 36 nuove produzioni (dalla musica del ‘400 alla Sound art con- temporanea), 15 nuove opere di com- positrici internazionali e un omaggio a Franco Battiato con L’Egitto prima delle sabbie, uno dei suoi lavori iconi- ci degli anni 70, vincitore del premio “Stockhausen”. L’Accademia Chi- giana allarga ancora di piùù il campo dell’offerta estiva, dove i concerti cor- rono paralleli ai 28 corsi con 5 ensem- ble in residenza. Si chiama “Diverso” il Festival che aspira a radunare, come recita il sottotitolo della rassegna diretta da Nicola Sani, “identitàà e contrasti nella musica in ogni tempo e luogo”. Evento centrale il 16 luglio in Piazza del Campo, luogo simbolo di Siena, che ospiteràà l’Or- chestra di Santa Cecilia diretta da Antonio Pap- pano in un programma che allinea la sinfonia del Nabucco, la Settima di Beethoven e il Concerto per violino di Ciajkovskij (Ilya Gringolts solista). Il 6 e 7 agosto, al Teatro dei Rinnovati Daniele Gatti presenta la nuova produzione rossi- niana L’occasione fa il ladro (regia di Lorenzo Mariani), frutto del laborato- rio operistico di ChigianaOperaLab. E dopo le monografifie su Kurtáág, Sciar- rino, Stockhausen, Xenakis e il con- cept project “Beyond the Silence” del 2020, incentrato sulla musica durante il lockdown, il festival 2021 dedica un focus a Steve Reich (1936), uno dei pa- dri del minimalismo, con l’esecuzione di 22 sue composizioni. Chigiana International Festival Siena, dal 5 luglio al 1° settembre Il salotto delle Dolomiti Tra agosto e settembre, Merano diventa punto di riferimento per le formazioni europee in tournéée. Quest’anno la Mahler Chamber, l’Orchestra di Marijnskij e la Royal Philharmonic Nate nel 1986 per il 150° anni- versario della cittàà termale, le Settimane Musicali Meranesi si sono guadagnate in poco tempo la fama di uno dei festival piùù interessanti dell’arco alpino, come mostrano i car- telloni di ieri e di oggi, sempre ricchi di orchestre e solisti internazionali. La vocazione si conferma anche per il 2021, con compagini come la Royal Philharmonic Orchestra di Londra di- retta da Vasily Petrenko, che il 6 set- tembre porta sul palcoscenico dell’ele- gantissima Kursaal la violinista Julia Fischer (Concerto di Beethoven, poi Quarta di Brahms). Tre giorni dopo toccheràà alla National Philharmonic of Russia, diretta da Vladimir Spi- vakov, esibirsi con il violoncellista Gautier Capuççon eseguendo il leg- gendario Concerto per violoncello di Dvorak e la Sinfonia n. 5 di Ciaikov- skij. Tradizionale e confermata anche la presenza della Mahler Chamber Orchestra, quest’anno con Yuja Wang (17/9), seguita dall’Orchestra del Ma- rijnskij con Valerij Gergiev, che chiude il 19 settembre con la Suite “Romeo e Giulietta” di Prokof’ev e la Sinfonia n. 9 “La Grande” di Franz Schubert. Tra gli appuntamenti cameristici da non perdere il duo Fazil Say- Patricia Ko- patchinskaja, che il 13 settembre inter- pretano Schubert, Brahms e Janáácek. Nel repertorio vocale, appuntamento di rilievo con i leggendari Tallis Scho- lars (il 31/8 nella Chiesa di Lana di Sot- to) Süüdtirol Festival Merano Merano, dal 16 agosto al 19 settembre 18