Italia PREVISIONI Nervi balla tra i fifiori Genova capitale della danza estiva: nella storica Villa Grimaldi Fassio il Festival dedicato alle grandi compagnie e alle éétoile italiane La danza sboccia a Villa Grimaldi Fassio, dove un tempo fifiorivano 800 varietàà di rose. Il Nervi Ballet Music Festival, promosso dal Teatro Carlo Felice di Genova, porta in scena il 14 luglio per la prima volta in Italia (e in data unica) “Cuba Vibra!”, spet- tacolo della compagnia Lizt Alfonso Dance Cuba, una delle piùù presti- giose dell’isola caraibica. Il 19 èè il Bééjart Ballet Lausanne a prendersi la scena per rendere omaggio al fondatore della compagnia, con un dittico fifirmato dallo stesso Bééjart e da Gil Roman. Eleonora Abbagnato sale in cattedra il 23/7 come protagonista di “Giulietta”, una suite del personaggio shake- speariano su coreografifie di Sasha Riva e Simone Repele. Tempo di gala il 27 luglio, con il cult “Roberto Bolle and Friends”. I concerti del Ner- vi Music Ballet Festival punteggiano il cartellone con il repertorio europeo che guarda a ovest: il 15/7 Aram Kha- cheh, alla testa dei Pomeriggi Musicali (Gennaro Cardaropoli violino) pro- pone Le quattro stagioni di Vivaldi “ricomposte” da Max Richter e acco- state alle Cuatro Estaciones Porteññas di Piazzolla. Il 20/7 il concerto del Coro del Carlo Felice diretto da Claudio Marino Moretti, con Patrizia Priaro- ne al pianoforte nello Stabat Mater di Dvorak (versione 1876). Il Festival si conclude con il concerto “Nuovi mondi”, dedicato a Ludwig van Beethoven (Terzo Concerto per pianoforte) e la Sinfonia n. 9 di Dvorak. Sul podio Fabio Luisi, direttore onorario del Teatro, alla testa dell’Orchestra del Carlo Fe- lice. Massimiliano Damerini al pianoforte. Nervi Music Ballet Festival Genova, Parchi di Nervi, Villa Grimaldi Fassio, fifino al 29 luglio Settembre, andiamo. ÈÈ tempo di Verona L’Accademia Filarmonica della cittàà scaligera porta i grandi nomi al Teatro Filarmonico. L’Orchestra Mozart con Gatti; la Philharmonia con Rouvali, l’erede di Salonen L’Accademia Filarmonica di Ve- rona, la piùù antica d’Europa (le sue tracce risalgono al 1543), riparte con il 31° “Settembre dell’Ac- cademia”, che si dipana su 8 concerti tra estate e autunno. Inaugurazione affifidata il 7 settembre alla Rundfunk Sinfonieorchester Berlin, fondata nel 1923 e diretta da giganti come Celibi- dache e Jochum. Il direttore oggi èè Vla- dimir Jurowski, che a Verona presenta la Quinta di Mahler, preceduta dal Pri- mo Concerto di Bartóók con il violino di Vilde Frang. Il 12/9 largo alla Aca- demy of St. Martin in the Fields, che con il violinista Joshua Bell presenta l’Ouverture “Egmont” e la Settima di Beethoven, cornice del Concerto per violino di Ciajkovskij. Ancora violino il 15/9 con la Philharmonia Orchestra: la giapponese Sayaka Shoji interpreta il Concerto n. 2 di Prokof’ev, accostato alla Seconda di Sibelius nella lettura di Santtu-Matias Rouvali, nuovo diretto- re della compagine londinese dopo Sa- lonen. Il 19/9 tocca a Mikhail Pletnev (recital Brahms e Dvorak). E sempre al pianoforte (anche da concertatore) si esibisce Leif Ove Andsnes, alla testa della Mahler Chamber (K 482 e K 491 di Mozart, Sinfonia “Praga”). Da non perdere il ritorno dell’Orchestra Mo- zart con Daniele Gatti (fresco di no- mina alla Staatskapelle di Dresda), che il 30/9 accosta la Terza di Beethoven a Metamorphosen, capolavoro estremo di Strauss in cui affifiora nostalgicamente la marcia dell’Eroica, chiudendo i conti con un’intera civiltàà musicale. I saluti con Jordi Savall, che il 3/10 affronta su strumenti storici le Sinfonie n. 8 e 9 di Schubert. Il Settembre dell’Accademia Verona, Teatro Filarmonico, dal 7 settembre al 3 ottobre 20