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giorni all’anno
molto. È clamoroso, alla luce dei recenti licenziamenti,
il dato dell’Opera di Roma: dove la spesa per orchestrali
e coristi ha rappresentato, nel 2013, soltanto il 22,7% dei
costi totali della produzione e appena il 36% dei costi di
tutto il personale.
Quanto guadagnano
Valori molto diversi si riscontrano anche negli stipendi. Il
contratto collettivo nazionale già fissa tabelle salariali di-
stinte fra cinque categorie o livelli di strumentisti, in base
alla gerarchia strumentale. I dettagli e le relative cifre le
trovate nel grafico a parte a pagina 25. Al minimo retribu-
tivo fissato dal contratto, vanno poi aggiunti gli aumenti
periodici di anzianità, indennità di contingenza, eventuali
aumenti di merito, indennità per specifici incarichi o pre-
stazioni, lavoro straordinario o festivo: le mensilità sono
quattordici più premio di produzione. In ogni orchestra
